Utente:Tommaso Mazzoni

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TEMPORALE AD AKRAGAS[modifica]

Colonne, / nude file di colonne / erette verso il cielo, / dalle trabeazioni spezzate, / erose, rotolate / giù per il crinale. //

Dal didentro / dell’antico tempio semidistrutto, / nel silenzio più profondo, / nella pace degli olivi, / sulla cima della collina / inverdita, mi guardo intorno, / e il tempo trascorso / di secoli e millenni, / come l’immensità di questo cielo, / mi rivela in uno l’infinito, / il passato, il presente, / l’incerto ed il certo domani. //

Canti greci, elevantisi / dall’ara più distante, / echeggiano per la valle. / (Ma quel metro, quel ritmo, / o Cantore di questa terra travagliata, / non hai tu carpito / prima di riposare / sotto quel pino solitario?). //

Ecco avanzarsi il temporale / dalle minacciose cupe nubi d’autunno / guidate dal caldo vento di scirocco. //

Con il volto verso il cielo, / immerso in un canto corale, / raggiunto dall’acre odore / di corpo sacrificale / al concludersi del rito, / resto così, assorto, muto, / colonna fra le colonne immobile, / bagnato dalla pioggia. //

La stessa pioggia che da sempre / cede il passo alla secca saetta / che, accecante ed assordante, / Giove Pluvio decreta. // > Agrigento, presso l’Albergo Akrabello, / mercoledì 28 settembre 1977 15h00’. / TOMMASO MAZZONI - IL RIFUGIO NELL’ANIMA. / PROPRIETÀ RISERVATA. // Redirect: [1] - [2]