Page:The National Idea in Italian Literature.djvu/59

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Cf. G. Mestica, La politica nell' opera letteraria di Vittorio Alfieri (discourse prefixed to V. A. prose e poesie scelte, Milan, 1898); M. Scherillo, Il 'vate nostro' (prefixed to V. A., La vita, le rime, etc., Milan, 1917).


V.

1. Cf. Carducci, Per il tricolore (Opere, X., pp. 413-421); E. Masi, Il Risorgimento italiano (Florence, 1917), I. pp. 226-227.

2. The whole sentence is worth quoting: "Noi ci contenteremo, per questa volta, col sacrificio di molti denari, statue, quadri e viveri, di comprare la diminuzione dei Principi nella nostra Penisola, di acquistare il diritto di parlare e di scrivere, e di odorare la libertà. Se sapremo profittare di ciò, e particolamente della facoltà di parlare e di scrivere, potremo sperare di risorgere fra non molto." See G. Sforza, Contributo alla vita di Giovanni Fantoni, in Giornale storico e letterario della Liguria, anni VII.-VIII. (Spezia, 1906-1907). Of Fantoni's poems, cf. especially Odi, ii 41, 42, 49, 50, 51 (Giovanni Fantoni, Poesie, ed. G. Lazzeri, Scrittori d' Italia, Bari, 1913).

3. Poesie e lettere di Giovanni Pindemonte, ed. G. Biadego (Bologna, 1883), pp. 43-49. I select these lines as the first salutation to the national banner in Italian poetry; the poem closes with the picture of the unification of Italy in the Republic:—

"Tu, fiorente Repubblica, tu cinta
  d'allòr de 'figli tuoi da le grandi alme,
  l'Itala tirannia fugata e vinta,
  riposarti potrai su le tue palme.
"E regnerai sul bel paese intero,
  che il mar circonda e l'Alpe, ed il Po valica,
  e Appennin parte; e cangerai, lo spero,
  di Cisalpina il nome in quel d'ltalica."

For Italy under the Napoleonic regime, cf. the classical passage in Cesare Balbo, Sommario della storia d' Italia,

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