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KEPLER'S CONTINUATION.
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lettere dunque combinate nel lor vero senso dicono così,

Altissimum planetam tergeminum observavi.

Questo è, che Saturno con mia grandissima ammirazione ho osservato essere non una stella sola, ma tre insieme, le quali quasi si toccano; e sono trà di loro totalmente immobili, e constituite in questa guisa . Quella di mezzo è assai più grande delle laterali; sono situate una da oriente, l'altra da occidente, nella medesima linea retta a capello; non sono giustamente secondo la dirittura del Zodiaco, ma l'occidentale si eleva alquanto verso Borea; forse sono parallele all' Equinoziale. Se si guarderanno con un occhiale che non sia di grandissima moltiplicazione, non appariranno tre stelle ben distinte, ma parrà, che Saturno sia una stella lunghetta in forma di un' oliva, così, . Ma servendosi di un occhiale che moltiplichi più di mille volte in superficie, si vedranno tre globi distintissimi, che quasi si toccano, non apparendo trà essi maggior divisione di un sottil filo oscuro. Or ecco trovata la corte a Giove, e due Servi a questo Vecchio che l'aiutano a camminare nè mai se gli staccano dal fianco. Intorno agli altri Pianeti non ci è novità alcuna, ec."

Although these words differ little from Latin, yet I will translate them that no difficulty may hinder my