Page:The Fables of Bidpai (Panchatantra).djvu/101

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AL LETTORE. G. B.

Il Doni, che col ʃuo leggiadro ʃtile
Augelli, e muti peʃci. Armenti, e fiere.
Fà ragionar d'Impreʃa alta, & humile.
E ʃotto il falʃo aʃconde coʃe vere.

Non penʃo mai, che la ricca Anglia, e Thyle:
Sapeʃʃero di luj, ne che in tal ʃchiere
Veniʃʃero le Nimfe a mezzo Aprile
In freddo Clima a fiori, e frutti hauere.

II Northoé, che col ʃuo ʃublime Ingegno
Fà queʃto, et alla bella Italia dona
Nel fuo paeʃe, con ʃua lingua, ʃtanza.